Il Sig. Aguilera è un energico uomo di cento anni
con una memoria di ferro, un corpo agile ed una grande passione per il
gioco del calcio. Questo gioiello era il suo unico bene materiale.
Quando la fece emergere dalla sua camera da letto (tiene la chitarra in
un armadio) i suoi occhi cominciarono a riempirsi di lacrime ricordando
gli anni passati. Gli sono state offerte varie somme di danaro per lo
strumento, ma, come lui stesso disse semplicemente: ¨Cosa me ne faccio,
del danaro?¨ Lo stupendo lavoro artigianale lascia sbalorditi. La mia
immaginazione mi fece volare indietro nel tempo ed immaginai Barrios
suonando e componendo con questa chitarra... e fu come una chiarissima
visione. Allo stesso tempo il Sig. Aguilera ci raccontò delle serenate
cantate alle sue innammorate, accompagnandosi con lo strumento che per
lui era fatato... Ho suonato una sola nota sulla Marín in quella
occasione, ma ho scelto di non accordarla in quanto le corde erano
vecchie e perché la chitarra aveva bisogno di alcuni restauri.
La storia racconta che: dopo il concerto alla Cattedrale di Luque
(stiamo parlando di fine anni 'dieci del ventesimo secolo), il
diciottenne Eliodoro si avvicinò a Barrios che era impiedi sull'uscio
della cattedrale osservando il via vai delle persone, e dopo una breve
presentazione disse a Mangoré che desiderava imparare a suonare la
chitarra e che era alla ricerca di uno strumento che fosse
all'altezza. Barrios gli disse: ¨io ti posso vendere una delle mie
chitarre perché ne ho comprato una in Spagna alcune settimane fa...ti
aspetto domani in questo indirizzo... (la casa di suo fratello ubicata
nel centro storico di Asunción)¨. La mamma di Eliodoro ha potuto pagare
come accordato e il resto della storia si conosce: Jorge, pronipote del
Sig. Aguilera e uno dei miei allievi, mi accompagnò nel 2002 a casa di
suo
bisnonno a vedere la chitarra (foto qui sopra). Qualche giorno dopo mi
portò la chitarra a casa dicendo che il suo bisnonno sarebbe stato
felice ed in pace sapendo il suo bene terreno tanto amato nelle mie
mani. Gli promisi che avrei fatto restaurare la chitarra per
poterla suonare di nuovo. Una prima parte del restauro fu fatta grazie
all'aiuto del chitarrista canadese Harry Sawry, nel maggio del 2005.
*La citazione e la sequenza dei fatti sono approssimative: la chitarra 'nuova' potrebbe essere stata
comperata da Barrios in Sudamerica dopo aver venduto la sua Marín
Per l'anniversario dei 10 anni di mangore.com (2007),
I miei liutai ed io abbiamo deciso di donare a questa straordinaria
chitarra un restauro TOTALE. Dopo due mesi di lavoro, ha debuttato oggi,
23 giugno del 2007. L'abbiamo resa uno strumento da concerto suonabile.
Abbiamo raddrizzato la tastiera, cambiato i tasti e i perni delle
meccaniche, l'abbiamo cartavetrata e l'abbiamo rifinita con lacca
applicata a mano. Ci ho suonato Una Limosna por el amor de Dios e
confermo: è tornata alla vita per altri 150 anni!! Chitarra di Agustín Barrios interamente restaurata
Chitarra appartenente a Barrios interamente restaurata (collezione privata Bellucci)
Posso a mala pena descrivere la combinazione di sentimenti e brividi che
attraversano il mio corpo ogni volta che la suono. Con le note di Una
Limosna por el amor de Dios mi si riempono gli occhi di lacrime.
Alcuni mesi fa (febbraio 2008), questa bellezza ha posato per la nuova
banconota di 50.000 guaraníes (la moneta del Paraguay). Lei da una
parte ed il maestro paraguaiano dall'altra. E' ora parte della storia
mondiale e di quella paraguaiana! La generosità di Eliodoro rimarrà
illustrata per sempre assieme alla sua amata chitarra.
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La mia ultima collaborazione a questa storia è il video che ho
appena registrato (12 aprile, 2010) con la leggendaria chitarra.
Ovviamente ho scelto di suonare l'ultima composizione di Agustín
Barrios, "Una Limosna por el amor de Dios". Suono con qusta chitarra
soltanto in alcuni concerti esclusivi. Aggiunge un'atmosfera magica per
essere lo strumento che è. Il suo suono è ricco, maturo e di una
dolcezza ineffabile. Suonarla, ripeto, mi riempie l'anima di emozioni
indescrivibili. Questa chitarra ora è parte della mia vita artistica,
che considero essere benedetta.

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